Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini trovati lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell'oceano. I dati sono inquietanti: annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell'oceano. Si tratta di una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l'acquacoltura. (Dati Ministero dell'Ambiente). Il Ministero dell’Ambiente ha avviato un percorso per diventare “plastic free” e ha sollecitato tutte le amministrazioni pubbliche affinché siano da esempio ai cittadini, bandendo la plastica monouso.
Il problema però dev’essere affrontato con uno sguardo che vada oltre la materia plastica, guardando a nuovi modelli di consumo che vadano in direzione opposta rispetto all’usa e getta. A livello europeo solo il 30% dei rifiuti in plastica raccolti nel 2016 sono stati effettivamente riciclati (Dati Parlamento Europeo) Nel mondo il 15%! (Dati Report Ocse 2018). A livello mondiale solo la metà del PET venduto viene raccolto per essere riciclato e solo il 7% delle bottiglie raccolte per il riciclo sono trasformate in nuove bottiglie. (Dati National Geographic e CNBC). Obiettivo da perseguire con urgenza è quello di ripensare le forme di consumo, investendo ad esempio in soluzioni alternative basate sul riutilizzo e sulla ricarica che non prevedano il ricorso ad altri imballaggi usa e getta, indipendentemente dal tipo di materiale.
Cultura e educazione diventano vettori fondamentali per il cambiamento. Il focus del progetto è stimolare la nascita di una cultura nuova basata su una forte consapevolezza; un’azione quotidiana che consente di ridurre i rifiuti insegnando ai bambini un’abitudine sostenibile fin dal primo anno di scuola: portare sempre in classe con sé la propria borraccia riutilizzabile, evitando così montagne di packaging usa e getta. Un progetto che non si esaurisce nel consegnare un oggetto, ma che vede il suo scopo nella costanza, nella rete e nella solidità d’intenti.
PROGETTO 4GAIA
PLASTIC FREE
Direzione del progetto:
Ruben Fontana e Elena Fin
A tutti gli Insegnanti: per organizzare la vostra lezione in aula o, perchè no, anche fuori, non esitate a contattarci. Vi saremo d'aiuto proponendo materiale, consigli e luoghi adatti alla realizzazione di una lezione indimenticabile.
Tel.: 3519093412 - 3923038487 - WhatsApp1 - WhatsApp2 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IL PROGETTO
Il Progetto 4Gaia Plastic Free nasce dal comune desiderio di Sensibilizzare le nuove generazioni a rispettare se stessi e il bellissimo pianeta dove viviamo.
E' stato individuato in una borraccia riutilizzabile il prodotto perfetto per la sensibilizzazione all'eliminazione della plastica, dando visibilità alle aziende ed un sostentamento alle Associazioni locali coinvolte. Il contenitore non è una semplice borraccia perchè il Codice QR porterà alla pagina della scuola, ente, associazione dando sempre nuove informazioni ad insegnanti e genitori del percorso formativo previsto dal “PROGETTO 4GAIA PLASTIC FREE”.
Abbiamo l'obbligo di prendere coscienza di quanto poco tempo resti all'uomo per un cambio di rotta per non rischiare la fine del nostro amato pianeta. Dobbiamo educare le coscienze nel più breve tempo possibile. Per questo il progetto 4Gaia plastic free ha pensato di educare le coscienze più pure, I NOSTRI BAMBINI, che si prenderanno cura dell’ambiente, incentivando atteggiamenti responsabili volti al rispetto e alla salvaguardia della natura.
Saranno i nostri piccoli Supereroi a migliorare la sostenibilità dei propri comportamenti, affiancando e responsabilizzando i genitori ed adulti in semplici pratiche quotidiane. Proprio così, la nostra amata Terra ha bisogno di Supereroi per essere salvata. Ogni piccolo gesto fatto per un unico scopo è un'azione da Supereroe... Allora carissimo ragazzo ricorda sempre che...
"NON DEVI ESSERE GRANDE PER INZIARE, MA DEVI INIZIARE PER ESSERE GRANDE"
Ruben Fontana e Elena Fin